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29 Gen 2022

L’Assemblea annuale della federazione Provinciale Scuole materne di Trento

“Sguardi in prospettiva. Arricchire la nostra identità per una cultura dell’infanzia di qualità”. È questo il tema che ha fatto da filo conduttore alla rilettura e rendicontazione di un anno di attività intenso, ricco di sfide e punteggiato dalla continua richiesta di risposte efficienti, ma soprattutto di significato e cura delle relazioni, legata allo stato di emergenza sanitaria. La relazione del Presidente Giuliano Baldessari ha infatti posto al centro il tema del ruolo e dell’impegno del personale e dei volontari nel continuare a garantire sia la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale che le scuole associate esprimono, sia lo sguardo al futuro riqualificando e rilanciando con chiave innovativa le distintività di un’associazione in continua ricerca.

Ha aperto i lavori dell’Assemblea l’Arcivescovo mons. Lauro Tisi che ha portato l’attenzione sulla centralità di recuperare le relazioni, sul gusto della relazione. “Curare le relazioni finita la pandemia è fondamentale – ha evidenziato – perché si riaccenda la festa e si riaccendano le relazioni. Il disagio psichico sta segnando le nostre comunità e le nostre valli”. Forte, secondo l’Arcivescovo, dovrà essere nei prossimi anni l’investimento per ricostruire legami e tessiture.

Il Presidente ha poi dato lettura della relazione, in merito alla quale si evidenziano alcune sottolineature tra le più rilevanti.

Accompagnare con attenzione una fase complessa: Valorizzare i molteplici sguardi che orientano la nostra prospettiva verso il futuro per continuare a leggere con attenzione la complessità del nostro tempo. È curando stile e metodo – in ricerca e nel dialogo – che potremo uscire dall’emergenza per accompagnare il consolidamento del lavoro fatto in questi anni e il rilancio di nuove progettualità.

La qualità delle relazioni tra scuole e famiglie: Un rinnovato e importante investimento è quello legato all’ambito della comunicazione e della partecipazione tra scuola dell’infanzia e famiglie.

Cura dei rapporti con il mondo scientifico, socio-culturale e politico-istituzionale:

Sempre necessari, l’interlocuzione e confronto continui con il Governo provinciale hanno richiesto maggiore attenzione e raccordo per la condivisione di scelte strategiche, vista la difficile situazione emergenziale che ci siamo trovati ad affrontare.

Supporto legale e amministrativo: Sempre più complessi si stanno rivelando i molteplici adempimenti normativi, burocratici, gestionali, organizzativi che sempre di più gravano sulle scuole e che la pandemia ha evidentemente reso più onerosi e articolati anche perché in continua evoluzione.

I rapporti interistituzionali

Ambito particolarmente rilevante, perché da sempre per la Federazione rappresenta un impegno prioritario e costante, è il rapporto con la Provincia che ha visto particolari difficoltà solo in parte riconducibili alla pandemia. La Federazione, infatti, ha dovuto sollecitare costantemente attenzione, disponibilità e incontri mirati ad affrontare e gestire al meglio problemi e questioni che via via si sono presentati, alcuni dei quali sono ancora aperti. Ad esempio le difficoltà economiche in cui si trovano parecchie scuole per diverse cause, tra le quali: spese legate al Covid-19, minor finanziamento provinciale per la “Quota Struttura”, istituzione dell’organo di controllo nelle scuole, previsto dal Terzo Settore, interventi per il controllo/prevenzione della legionella, costo dei segretari. Tutte questioni più volte evidenziate all’Assessore e ai Dirigenti, ma rispetto alle quali, a tutt’oggi, non abbiamo ancora riscontri concreti.

Il confronto è stato molto problematico anche in merito alla scelta di prolungare anche quest’anno il calendario scolastico al mese di luglio, tema sul quale la Federazione ha provato più volte ad aprire un confronto, a discutere e motivare scientificamente, pedagogicamente ed educativamente la propria posizione contraria a questa scelta.

Nel suo intervento l’Assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti ha fatto riferimento alla complessità del momento che stiamo attraversando sia legato alla pandemia sia legato al calo demografico, ricordando l’impegno da parte della Provincia a tenere le scuole il più possibili aperte e in presenza per l’impatto e ricaduta che questo ha nella vita sociale. Nell’esprimere un ringraziamento per l’attenzione e la professionalità della Federazione e delle scuole nel garantire il servizio ha dichiarato l’impegno della Giunta provinciale a sostenere le spese di gestione delle scuole che, come evidenziato dalla relazione del Presidente Baldessari, si sono trovate ad affrontare spese aggiuntive riferibili alla complessità dell’evolversi della situazione pandemica, economica e normativa.

Anche l’Assessora alle politiche giovanili, formazione, istruzione, cultura, biblioteche e turismo Elisabetta Bozzarelli nel suo intervento ha sottolineato come il Comune di Trento abbia potuto sperimentare la forza e l’impegno della Federazione nel prendersi cura della comunità educante. Molte le progettualità condivise e la partecipazione a differenti tavoli di lavoro che permettono di costruire e rinsaldare rapporti fattivi e fecondi. L’augurio è di continuare ad alimentare un terreno profondo di attenzioni condivise.

L’assessore poi ha ringraziato per la qualità delle relazioni educative e la cura della progettualità didattiche che hanno permesso alle famiglie di trovare ascolto, accoglienza e sostegno in questo difficile momento.

Un saluto anche dal Presidente della Federazione Italiana Scuole Materne (Fism) Giampiero Redaelli che ha ringraziato la Federazione di Trento per l’impegno e il contributo portato alla Fism Nazionale, di riferimento a quasi 8000 scuole in Italia.

Riconfermato alla presidenza dell’associazione Giuliano Baldessari, mentre il Consiglio Direttivo ha visto il rinnovo di alcuni consiglieri.

(Fonte: Uff. Stampa Fpsm Trento)